Per la rete di teleriscaldamento di Londra il calore arriva anche dai data center

Grazie a 65 milioni di sterline del Green Heat Network Fund, al via in Inghilterra cinque nuovi progetti di teleriscaldamento totalmente sostenibile. Nella capitale britannica la nuova rete sfrutterà il calore prodotto da una server farm.

I data center – edifici che ospitano computer per le telecomunicazioni e sistemi di archiviazione – sono sistemi che generano ogni giorno molto calore, prodotto dai server e dagli impianti di raffreddamento. Calore che invece di essere dissipato e sprecato può essere recuperato e utilizzato nelle reti di teleriscaldamento, contribuendo a uno sviluppo urbano sostenibile.

A Londra, grazie a un finanziamento di 36 milioni di sterline del Green Heat Network Fund (poco più di 41 milioni di euro), sarà realizzata una nuova rete di teleriscaldamento – la prima di questo genere nel Paese d’oltremanica – che sfrutterà proprio il calore prodotto da una server farm.

Il progetto Old Oak Park Royal nascerà nei quartieri di Hammersmith e Fulham e, una volta in funzione, sarà in grado di soddisfare il fabbisogno termico di 10.000 abitazioni e di 250.000 metri quadrati di aree commerciali. Old Oak Park Royal sarà sviluppato in cinque fasi, dal 2026 al 2040, durante le quali si prevede di recuperare 95 GWh di calore dal data center.

Riscaldare le case con il calore di scarto – ha dichiarato Martin John Callanan – ministro per l’Efficienza Energetica e la Finanza Verde del Regno Unito e membro della Camera dei Lord – significa avere uno sguardo rivolto al futuro e dimostra quanto il Paese possa essere innovativo quando si tratta di ridurre le emissioni”.

I finanziamenti stanziati dal Governo UK contribuiranno a diffondere in tutto il Paese un sistema di riscaldamento a basse emissioni di carbonio che contribuirà a ridurre le bollette energetiche dei sudditi di Sua Maestà. I nuovi sostegni del Green Heat Network Fund ammontano infatti a 65 milioni di sterline (circa 74,5 milioni di euro) e, oltre a Old Oak Park Royal, andranno a beneficio di altri quattro progetti di teleriscaldamento a Watford, nel Suffolk, nel distretto londinese di Brent e a Lancaster. In particolare, l’Università di Lancaster grazie a un contributo di 21 milioni di sterline (24 milioni di euro) realizzerà una nuova rete di teleriscaldamento per riscaldare il campus universitario in maniera totalmente sostenibile, utilizzando una grande pompa di calore alimentata da un nuovo parco solare e da una turbina eolica esistente.

Questi fondi si aggiungono ai 122 milioni di sterline (140 milioni di euro) già assegnati in precedenza dal Green Heat Network Fund a sostegno di altri 11 nuovi progetti di teleriscaldamento avviati in tutto il Paese.