Teleriscaldamento, pubblicato l’Annuario AIRU

Un fermoimmagine sulla situazione del teleriscaldamento in Italia, reso unico dalle schede tecniche di dettaglio delle reti presenti sul territorio. L’Annuario il Riscaldamento Urbano si conferma volume indispensabile per conoscere lo stato e le potenzialità del settore.

È come il caro amico che torna ogni anno a trovarci per le feste, atteso e carico di nuove storie. Così, anche quest’anno, la nuova edizione dell’Annuario il Riscaldamento Urbano è pronta a raccontare la situazione del teleriscaldamento nel nostro Paese: una completa, dettagliata e aggiornata overview del settore arricchita dall’analisi delle performance di oltre 150 reti. Distribuito a 1.500 stakeholder, anche per il 2022 si è deciso di affiancare all’Annuario la pubblicazione di un Estratto, disponibile in versione digitale anche (a partire da gennaio 2023) in lingua inglese, per aumentare la conoscenza di questa tecnologia sempre più importante ai fini della transizione energetica, dell’efficienza e della sostenibilità.

Un’edizione che assume un significato ancor più importante, potendo festeggiare un anniversario significativo: 40 anni dell’Associazione Italiana Riscaldamento Urbano.

“Quarant’anni di attività – scrive a riguardo Lorenzo Spadoni, presidente dell’Associazione Italiana Riscaldamento Urbano, aprendo il volume – sono l’occasione per un bilancio: possiamo affermare che oggi il teleriscaldamento è una realtà consolidata, che contribuisce a far risparmiare all’Italia 0,6 Mtep di energia primaria fossile e ad evitare l’immissione in atmosfera di oltre 2 Mt di CO2. Una realtà che può crescere ancora, come dimostrano gli studi promossi dalla nostra Associazione e che mostrano quanto vasto sia il potenziale di sviluppo del teleriscaldamento efficiente e gli enormi benefici ottenibili dalla messa a terra di questo potenziale: 5,7 Mt di emissioni di CO2 possono essere evitate e oltre due miliardi di metri cubi di gas risparmiati, a sostegno dell’indipendenza energetica del nostro Paese”.

Teleriscaldamento che, pur confermandosi strumento efficace e immediatamente disponibile per accelerare la transizione energetica, in particolare quella del settore del riscaldamento e della climatizzazione, negli ultimi anni è stato spesso dimenticato in sede di programmazione politica.

“La nostra Associazione – conclude Spadoni – continua, oggi come ieri, a promuovere la filiera del teleriscaldamento presso le Istituzioni e l’opinione pubblica e a fondare le proprie proposte su dati scientifici e oggettivi. Dopo 40 anni, questo spirito non è venuto meno e sarà la strada che continueremo a percorrere per il futuro”.

Occasione per fare il punto della situazione e continuare il dialogo con le Istituzioni e tutti gli stakeholder sarà il Congresso di EuroHeat & Power che si terrà a Torino nelle giornate del 22, 23 e 24 maggio 2023.