La cittadina di Sauze d’Oulx ha scelto il teleriscaldamento. Per sposare sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
Nota a tutti come il Balcone delle Alpi per la sua splendida posizione geografica, Sauze d’Oulx è una delle località turistiche più rinomate immersa nella fantastica cornice montana dell’Alta Val di Susa, al confine con la Francia. Un paesaggio incantato che l’amministrazione di questo Comune di poco più 1.000 abitanti ha deciso di tutelare ulteriormente grazie al teleriscaldamento. Una scelta a tutto vantaggio della comunità in termini di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica.
“Il teleriscaldamento – ha dichiarato Mauro Menguzzi, sindaco di Sauze d’Oulx – era un punto qualificante del nostro programma elettorale. Ci abbiamo sempre creduto e finalmente siamo pronti ad annunciare che il teleriscaldamento è oggi realtà”.
Sono partiti, infatti, i lavori per la realizzazione della centrale termica, che sarà composta da tre sezioni, di cui una a biomassa legnosa, da 1 MWt e una a gas naturale di emergenza, con quattro caldaie da 3 MWt ciascuna. Inoltre, la centrale sarà dotata di un serbatoio di accumulo inerziale di acqua calda da 800 metri cubi e sarà completamente integrata e compatibile con l’ambiente circostante grazie a mascherature arboree.
Il calore prodotto sarà distribuito ai sauzini attraverso una rete lunga 8 chilometri. L’allacciamento sarà gratuito per tutti coloro che sottoscriveranno il contratto durante l’esecuzione degli scavi per la messa in opera delle tubazioni precoibentate. Il termine dei lavori per il completamento della rete è previsto per il 2024. Una volta in funzione, il sistema permetterà di evitare ogni anno l’emissione di 2.500 tonnellate di CO2.
Il teleriscaldamento di Sauze d’Oulx, che ha richiesto un investimento di 12 milioni di euro, sarà gestito da Meco Sauze, società costituita ad hoc da Metan Alpi Sestriere ed Ecotermica Servizi che ogni anno con le loro nove reti riscaldano già, tra Piemonte e Val d’Aosta, 4 milioni di metri cubi di alloggi.